La nostra startup ha infatti messo a punto, in collaborazione con Errepi Net, un sistema che consente di visualizzare, direttamente da un monitor e in tempo reale, i valori registrati dai sensori nose installati in un ambiente indoor.
Con questa soluzione, che si integra alla piattaforma web (HUB) e all’app mobile per Android e iOS, befreest permette di misurare la qualità dell’aria indoor nei luoghi confinati e fermare il potenziale rischio di trasmissione aerea del virus Covid-19.
La pandemia ci ha costretto a limitare al minimo la frequentazione di spazi chiusi e affollati perché è proprio lì che aumenta il rischio di infezione virale. Tuttavia, assicurare una buona ventilazione può ridurre sensibilmente la trasmissione di virus influenzali o altri agenti patogeni aerosol trasmessi come il Coronavirus.
befreest ha sviluppato tre distinti dispositivi, differenti tra loro per i parametri rilevati. Nello specifico, noseC misura CO2, temperatura, umidità; noseP monitora la concentrazione di PM10, PM2.5, CO2, temperatura e umidità relativa; noseT invece misura gas radon, TVOC, PM10, PM2.5, CO2, temperatura e umidità relativa.
L’anidride carbonica, in particolare, è l'indicatore più importante per prevenire il rischio contagio negli ambienti indoor. Livelli troppo alti di CO2 agiscono negativamente sulla nostra salute. Il monitoraggio costante di questo gas incolore e inodore unitamente a una buona areazione dei locali frequentati da più persone permettono di avere il pieno controllo della salubrità dei luoghi chiusi, prevenendo situazioni di criticità.
I dispositivi intelligenti nose rilevano in tempo reale la concentrazione di CO2, composti volatili organici, PM10 e PM2,5 all’interno dell’ambiente in cui vengono installati e grazie a questo nuovo sistema di controllo, i dati rilevati sono visualizzati in real time su un display/totem informativo, attraverso un’interfaccia intuitiva che dialoga con i sensori.
Una soluzione utile e funzionale per permettere una più facile e veloce lettura, su un unico monitor, dei valori rilevati dai diversi dispositivi nose presenti in una struttura.
I rilevatori sono dotati di una spia luminosa che cambia colore in base ai livelli di inquinamento e quindi dà la possibilità di intervenire tempestivamente quando l’aria diventa malsana.
Nel caso specifico di noseC, sotto la soglia delle 400 parti per milioni (ppm) di CO2 si accende una luce verde, tra i 400 e i 700 ppm diventa gialla, tra i 700 e i 1.000 arancione, e sopra i 1.000, quando la situazione diventa più critica, la luce è rossa.
Quando il sensore registrerà valori oltra la soglia consentita e sul monitor l’icona cambierà colore, sarà sufficiente aprire porte e finestre e garantire il ricambio dell’aria per ripristinare condizioni di sicurezza.
Con il control system Tv di befreest, le persone potranno così visualizzare personalmente i livelli di inquinamento, essere più consapevoli della qualità dell’aria che respirano e sentirsi più sicure e protette in un ambiente confinato.
Questo sistema è stato già adottato dal Cus Jonico Basket Taranto all’interno del Palafiom, ma è una soluzione ottimale anche per tutti quei luoghi pubblici o privati, particolarmente affollati e frequentati da più persone contemporaneamente: centri commerciali, supermercati e negozi, musei e biblioteche, scuole e università, ristoranti e strutture ricettive.
Con la nostra soluzione tecnologica riusciamo ad assicurare il corretto svolgimento delle attività sportive, commerciali e culturali nei luoghi chiusi e favoriamo un graduale ritorno alla normalità.
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